sabato 9 luglio 2011

E' facile smettere di cucinare (se sai a chi farlo fare)

Ora elenco tutte di seguito le cose che so a proposito del cucinare.

Uova. Le uova si devono mettere nel pentolino insieme all'acqua fredda, così non si rompono. C'è una cosa a proposito della freschezza, tipo che capisci se non fresche o meno a seconda di come stanno in acqua, se galleggiano o se affondano; a logica, direi che se galleggiano non va bene. Se le vuoi sode devi farle bollire per 8 minuti: questo lo so perché l'altro ieri ho controllato su "Anche tu cuoco/a". Io pensavo che fossero 10, ma temevo che fossero 5. Comunque no, sono otto, e con qualche minuto in meno si ottiene un altro tipo di uovo, non ancora sodo, si chiama altrimenti ma non è roba che ci riguarda in questo momento. Quando hai finito sostituisci l'acqua bollente del pentolino con acqua fredda, e quando è sufficientemente fredda sbucci le uova lì dentro.

Zucchine: *non* si sbucciano.

Acqua per la pasta: al pensionato m'hanno insegnato che il sale si mette poco prima che l'acqua bolla, non ricordo se "perché così bolle prima" o a causa di qualche connessione con il fenomeno dell'evaporazione. Mia madre invece lo mette subito, per esempio. Così non si scorda. Mia madre copre la pentola con il coperchio, anche quando ha buttato la pasta, così ogni volta l'acqua esce e il coperchio cade. Il mio stakeholder non mette mai coperchi e mette l'acqua a bollire un'ora prima del necessario, poi va di là al computer e la cucina sembra un bagno turco.

Melanzane: se le usi per fare cose al forno devi toglierci l'acqua, e lo fai con il sale. Non so esattamente come: le tagli a fette e poi le adagi su un letto di sale? e se sono tante, cosa fai, più strati di sale e fette di melanzane? il sale solo sotto o anche sopra? e quanto sale? bisogna coprirle? quanto devono starci? A tutte queste domande non ho risposta.

Carciofi: non ci si può bere il vino insieme.

Padelle: bisogna metterci dell'olio dentro, altrimenti la roba si attacca e si brucia. In molte occasioni bisogna far scaldare prima l'olio, e dato che non è chiaro capire fino a quanto si deve star lì a far scaldare l'olio, ho deciso che la regola è "fino alla prima bollicina". A volte in questa fase dentro all'olio ci stanno altre cose, come dei pezzi di cipolla, e allora la regola è "quando i tre quarti della superficie assumono un color ocra". L'olio una volta caldo sfrigola e spruzza e diventa pericolosissimo.

Scalogno: uno non ci crede, ma si può mettere nell'insalata. Anche le mele.

Peperoncino: qualsiasi cosa è meglio con. Anche l'insalata. Pure se ci sono le mele.

Tè: la bustina (le foglie sono troppo uno sbattimento) deve stare in infusione dai 3 ai 5 minuti; su un tè comprato da Harrods molti anni fa avevo letto che deve "blend, not stew" e nonostante tuttora non abbia la minima idea di cosa significhi, secondo me rende bene. Prima si versa l'acqua bollente nella tazza, poi si immerge la bustina. Il limone, quando lo gradisci, lo devi comunque mettere un po' dopo, sicuramente dopo che hai levato la bustina, altrimenti diventa una limonata.

Microonde: purtroppo, non è buono per scaldare le brioche.

Insalata di riso: c'è chi non ci mette la maionese. Non l'ho mai fatta ma sento che è alla mia portata: bisogna far bollire il riso, risciacquare il riso (contiene il pericoloso amido!) e poi metterci delle cose che si trovano già pronte in lattine e vasetti, dell'uovo sodo (vedi sopra), del formaggio, robe così. Ho l'impressione che la regola del peperoncino qui non valga.

Cheesecake: giuro su dio, la so fare. L'ho pure fatta. Giuro, ho dei testimoni.

Macchie di cibo: con qualcuna bisogna metterci del borotalco sopra, mi sembra quelle del vino. O dell'olio. Con il cioccolato funziona il sapone per piatti, l'ho provato l'altro giorno.

Bugie: io sono l'addetta a tagliarle. Il segreto sta ne taglietto in mezzo. Vengono meglio le ultime delle prime, quando l'olio è già vecchio.

Quattro salti in padella: check.

Mozzarella: a differenza di ciò che si potrebbe pensare, una volta tolta dalla busta non va risciacquata.

Caffettiera: non va lavata col sapone.

Mi pare basta, non so altro. Bon, abbiamo finito, come post direi che è completo.

6 commenti:

Elvezio Sciallis ha detto...

Sì, certo, le famosissime "Melanzane in crosta di sale", tuo pezzo forte da sempre.

E siamo proprio sicuri del check sui 4 salti in padella?

Irene ha detto...

Coi 4 salti in padella grossi errori non ne ho mai fatti - voglio dire, a parte quella volta che dovevo metterci 250ml d'acqua e invece ne ho messi due litri e mezzo, ma sono cose che possono capitare a tutti.

Anonimo ha detto...

Nel tuo caso (veramente disperato)più che "facile smettere" direi che è obbligatorio. Astieniti e mettici un po' di interesse. Esistono altri mondi. La curiosità non basta. Lo stakeholder è un pigro osservatore della catastrofe? "Continuiamo a farci del male..".
:) ciao.
Mario

Anonimo ha detto...

Alla coque, le uova dico, ma invece perché no a carciofi e vino? E quando mi inviti per la tua *famosa* cheesecake?
ca

Oscaruzzo ha detto...

L'uovo "non ancora sodo" si chiama "barzotto", giuro. Come quell'altra cosa, quando non e` ancora soda, ma quasi. Va be'.

Il sale si mette quando l'acqua bolle (o poco prima) perche` altrimenti ossida tantissimo la pentola, al punto che sul sito della L'Agostina (e la casa cammina) c'era scritto da qualche parte che le loro pentole erano garantite mille anni, a patto che tu meta il sale al momento giusto e non prima.

Il sale sulle melanzane e` una operazione inutile, se metti il forno ventilato asciugano comunque durante la cottura, ma non esagerare altrimenti seccano.

L'olio e` effettivamente pericolosissimo, se vuoi scoprire quanto puoi provare a cuocere dei friggitelli (non sto scherzando, sono delle bombe).

Eccetera.

Per la cronaca, passo di qua perche` ho trovato un tuo commento su un mio post del 2007 e mi sono detto: "anvedi!". Ecco. Tutto qua.

Irene ha detto...

Sono felice che ci sia un motivo scientifico per la tempistica del sale nell'acqua, grazie Oscaruzzo! (belin, quanto tempo...)

Poi io la cheesecake non l'ho mica più fatta, però la so fare, e vorrei che questo rimanesse negli annali.