Così, dopo un paio di riunione capeggiata, in modo gentile ma fermo e finanche severo, da Tony Stark, riunione in cui ho imparato soprattutto che
1) non c'è alcun motivo per offrirsi di fare un lavoro che possono benissimo fare altre persone, a meno che tu non voglia farti la reputazione di grande lavoratrice a cui affidare lavori per cui altri non si offrono, cosa che, dio mi è testimone, non avverrà mai,
2) ci vuole molto poco a far credere agli altri di possedere una competenza unica, e altresì a far credere che, potendo, tu faresti lavori complicatissimi e difficili, è solo che non ti viene offerto lo spazio
Al termine di questa riunione, mentre tra frizzi e lazzi mi faccio accompagnare a casa dalla più giovane (e più avanti di me di un paio d'anni, eh, en passant), dico
- Ma è sapere condiviso
(sì, sapere condiviso. è una forma di umorismo che consiste nell'utilizzare in un contesto informale espressioni formali, in questo caso appartenenti al nostro "gergo scientifico" (ah-ha), come una forma di collettiva autoironia, che in realtà è falsissima, perché questo "umorismo" non è altro che un'estrema, definitiva forma di dichiarazione di appartenenza al gruppo, poiché serve a dimostrare una tale proprietà di linguaggio da poter piegare i termini a esprimere i significati più diversi. è tremendo, lo so, non ditemi niente)
- Ma è sapere condiviso che Xxx è UGUALE a Robert Downey Junior, vero?
Al che segue una preoccupante esplosione di ilarità:
- Ahaha, no, ahah, verissimo!!
Così che io allarmatissima penso: Ma se non si sono resi conto di questa somiglianza... vuoi dire che non hanno visto nemmeno l'ALTRA??
E rimango così, sulle spine, sapendo che dovrà passare almeno un anno perché io abbia sufficiente confidenza, con chiunque, per osare dire quel nome, sapendo che sarò troppo stupida per aspettare un intero anno, in un momento di stanchezza, leggerezza, bisogno d'amore lo dirò e sarà la mia fine.
martedì 16 ottobre 2007
l'altra
di Irene alle 19:29
Etichette: sociologia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
...perplessita`...
Cioe`, e` qualcuno ALTRO che assomiglia a qualcun altro, o e` sempre Xxx?
:-/
La prima che hai detto! ;)
oddio!
chi sarà?
e, soprattutto: a chi somiglia??? :D
cioè, tipo che hai in ufficio un sosia di Rocco Siffredi, tipo? :D
No, non provateci, non lo dirò mai!! =)
comunque Paolo ci è andato vicino - non per Siffredi, che non conosco, né per il porno, ma per l'imbarazzantità della somiglianza. ;)
Posta un commento