domenica 28 ottobre 2007

new age

Il mio corpo si sta prendendo delle licenze che non posso ammettere.

E' bastato allentare un poco il guinzaglio e m'è diventata una rivoltosa, davvero.
Lo sapevo, io. Lo sapevo da subito. Aveva ragione Kundera, aveva.
Ma si sa che quelli lì gli bastan due paroloni per confondere i tipi come me, che mica hanno studiato. Così ho abboccato, miseriaccia.
Perfino a quella storia che il corpo e la mente hanno pari diritti! Ma dove si è mai sentita? Un corpo femmina, poi! Ma andiamo!
E l'istruzione, io lo dicevo che a farla studiare diventava arrogante e avrebbe preteso di comandare. Ma loro no: la consapevolezza, la libertà, l'armonia - ed eccomi qui!

Ha iniziato con il mal di schiena.
Poi le sono venute mille orticarie da stress e s'è scoperta sensibilissima a tutto, così mi faccio male in continuazione e mi raccomando dopo la doccia la cremina sennò la pelle.
E non mi posso mettere le lenti perché c'ha qualcosa alla lacrimazione.
E alla soglia dei 28 anni teniamoci i punti neri, perché mangio male; non so se mi spiego, si permette di giudicare cosa mangio.
E le si sposta il bacino perché non faccio ginnastica: sembra che ho una gamba più corta dell'altra... e chi lo paga il servizio sartoria?
E la tendinite perché sto troppo al computer e non uso in modo equilibrato i muscoli del - ma che vada a fanculo lei coi suoi muscoli!

E la cervicale. No, un attimo, come la cervicale, quella roba che ha mia zia di settant'anni? Sì, quella. Ma come mai? Eh, si vede che stai seduta male - no ma come io e io, io non c'entro nulla, è LEI che ha la cervicale, che s'è messa in testa che c'ha la cervicale, ora basta darmi la colpa! Come sto seduta, come mangio, come mi muovo, dove vado, ma si faccia un po' gli affaracci suoi una buona volta nella sua vita!
Non avessi dato retta a quei fricchettoni, le cose qui sarebbero ancora al loro posto, con io che comando e lei che obbedisce e zitta.

Cavolo, e questo dente? Mi si è spostato pure il dente?
No, ma se la becco la rovino.

8 commenti:

Orazio ha detto...

E' tutta colpa di Foucault. Non lo sapevi che è contagioso? Adesso vedrai quando le cadranno pure tutti i capelli...

Anonimo ha detto...

si chiama vecchiaia, gioia.

Anonimo ha detto...

Intollerabile anarchia!
(ma se ti consola la "cervicale" io ce l'avevo a 20 anni, e ora a 50 non mi fa più male. E' l'unica eh? ;-**)

Anonimo ha detto...

Irene, ma nell'immagine c'è una pubblicità di una marca di telefonini o sbaglio?

Irene ha detto...

Orazio, lascia stare Michel e SOPRATTUTTO i miei capelli, che come Jo sono un po' la mia unica bellezza.
(questa la capisce solo Seia, mi sa)
(tra l'altro non è nemmeno vero)

Fiodor, non è che le tue donne ti tirano matto te la devi prendere con le indifese, eh? Crudele! ;)

Sì Mitì che mi consola! Adoro le date di scadenza.

ahaha Ted, l'ho capita adesso! No, è l'Ajna Chakra, quello della mente per così dire, meglio conosciuto come Terzo Occhio. :)

Anonimo ha detto...

Invero si deve dire che il corpo lasciato da solo a cazziare, tende a menare il can per l'aia, talvolta per il cortile accidentato, ciottolato che uno si prende 'na catapultata pe' terra e se svicola il ginocchio, e il cane invece se ne fotte.
Se il cane mena nel sottotetto è opportuno mettersi no cantaro in capo ca uno poi sbatte il midesimo contro 'na trave, vuoi listello, e quindi te ne vai presso lo Spitale, ove 'ASL te ricovera, magari no, visto che mala tempora currunt.
Per cui si deduce che è meglio fare il bagno nel_Mar Morto.

MarioB.

VIPERA ha detto...

E la tiroide, porca pupazza, la tiroide? A me si è completamente sbiellata! ;-)

Irene ha detto...

Vipera, mi fai ricordare che il mio medico, sconfortato dalle innumerevoli magagne immotivate che mi porto dietro, tentò di convincermi che si poteva spiegare tutto con la tiroide. Purtroppo per lei così non fu, e si dice che per la frustrazione abbia rinnegato il giuramento d'Ippocrate.

MarioB, ma che dici, il corpo non va lasciato da solo, che combina cose strane e perigliose. Il corpo va legato stretto stretto con la cera nelle orecchie, te lo dico io.